Nonostante sia un giorno famosissimo, solo in pochi conoscono il significato e l'origine di esso, il tutto risale al 1621, anno in cui i Padri Pellegrini inglesi, perseguitati nel loro paese a causa delle loro idee religiose, decisero di abbandonare le loro terre natali, per giungere nel Nuovo Mondo, erano in 102.
Una volta sbarcati, ebbero molte difficoltà, soprattutto per quanto riguarda i raccolti, visto che i semi che avevano portato con sè dall'Inghilterra fiorivano con difficoltà, solo grazie all'intervento dei nativi americani, i quali gli suggerirono cosa coltivare, quali animali allevare (ad esempio il Tacchino) e come farlo, la situazione riuscì a stabilirsi, e da allora, per ringraziare dio dell'abbondante raccolto, i Pellegrini indissero il Giorno del Ringraziamento.
Oggigiorno ad iniziare i festeggiamenti è il presidente, con il cosidetto National Thanksgiving Turkey Presentation, che è una cerimonia in cui due tacchini sono protagonisti, e avviene qualche giorno prima, la popolazione americana può addirittura, tramite un sondaggio, scegliere i nomi degli animali.
Ma ciò che è più caratteristico in questa giornata, è sicuramente il pranzo, quasi sempre a base di tacchino, il quale viene condiviso anche con i vicini, e con le persone meno agiate; ci sono due modi principali di cucinarlo: con la focaccia di gianturco (soprattutto al sud), secondo la tradizione del "ciò che si ha, si usa"; oppure condito con il Wilde Rice (al nord); tipico del pranzo sono anche la salsa di Ossicono (a base di mirtilli), le patate dolci, lo Yam e la torta di zucca.
Questa sarà l'ultima festa annuale prima di Natale, infatti il venerdì parte quello che gli statunitensi chiamano Black Friday, che dà inizio allo shopping e alla preparazione degli addobbi natalizi.